(Foto Brigitte Grassotti)
“Ho giocato un match piuttosto buono, aggressivo, decisivo nei momenti giusti. Ho avuto tante chance nel primo set che forse non ho sfruttato al meglio, mentre nel secondo set ho rallentato un attimo ma poi ho chiuso. La partita comunque non te la regala nessuno e occorre spingere e fare il gioco”. E’ questo il bilancio tracciato da Paolo Lorenzi della partita vinta contro lo spagnolo Marcel Granollers (numero 65 Atp) nel primo turno del Masters di Montecarlo.
“Il mio allenatore e preparatore mi hanno chiesto di spingere e andare più avanti – ha detto il tennista azzurro – e quando serviva, andare a prendere il punto a rete. Così ho cercato di fare, sono soddisfatto”.
Tracciando un bilancio della situazione del tennis giovanile, Lorenzi ha citato Velasco: “Ci sono dei giocatori che a 18 anni sono fenomeni, poi dai 18 ai 30 non migliorano ed altri che hanno il talento di migliorarsi giorno dopo giorno. Credo che il tennis negli ultimi anni abbia ‘sfornato’ tantissimi giocatori nuovi e talentuosi”.
Guardando invece al prossimo turno di Montecarlo, quello contro il francese Luas Pouille, il tennista senese ha detto: “E’ un giocatore molto aggressivo, spero di fare una buona partita. Sulla tecnica, valuterò con il mio allenatore”.
(585)