Foto (Brigitte Grassotti)
“E’ stato forte e fortunato. David ha giocato al meglio ed era difficile trovare la chiave. Ho provato a mettergli pressione, ma quando avrei avuto bisogno io di un po’ di fortuna è stato David ad approfittarne. Il break nel primo con un nastro, un lungolinea fuori di poco. E’ stato bravo e fortunato.”
Lucido Paolo Lorenzi continua cosi la sua analisi del march contro Goffin.
“Su questa superficie lui è più forte di me. Oggi fisicamente stavo bene, meglio di venerdì, è mancata un po’ la prima di servizio, forse sarebbe stata meglio una percentuale più alta. Ho cercato di abbassare al ritmo, ma su questo campo la palla rimbalza poco e lui non regalava niente. Per fargli il contro-break ho dovuto fare tre vincenti incredibili e non si può giocare tutto un match cosi. E’ chiaro che più si alza il ritmo più si fanno errori.
Infine un complimento a Goffin o14 del mondo, ma 8 nella race
“Ha un tempo sulla palla incredibile. Anticipa il colpo e non ti permette di fare gioco. Poi ha migliorato molto il servizio e quando il momento era importante serviva sempre delle prime a 205/206. Credo di avere fatto delle buone partite, certo l’obbiettivo era vincere, peccato per venerdì. (528)