Foto (Brigitte Grassotti)
Volti distesi ed espressione sorridente, il capitano belga Van Herck e David Goffin sanno di avere la semifinale in tasca anche se la prudenza non è mai troppa.
“Non me l’aspettavo, ma ci speravo in questo risultato. Sapevo che avevamo delle buone possibilità di vincere entrambi i singolari e so che Steve (Darcis) quando gioca per il suo paese da il massimo. Gli piace essere in un team, parlare con me e gli altri duranti cambi di campo, tutto un isnieme che gli da una concentrazione ed una motivazione extra.” Esordisce cosi il capitano belga che conferma la sua fiducia in Goffin “David so come progredisce nel match, all’inizio stava dietro come se fosse ancora in allenamento, ma poi è entrato nel ritmo e la partita è cambiata.”
“Non è stato facile all’inizio ” conferma Goffin “Seppi giocava veloce, anticipava molto e gli scambi erano rapidi, ma sapevo che il match sarebbe girato a mio favore. Piano piano ho preso l’ascendente del gioco, lui non ha una buona seconda e potevo essere aggressivo.”
“E’ stata una giornata perfetta” conclude Van Herck, “ma stamani quando abbiamo visto i risultati dell’Australia ( Thomson n.79 che ha battuto Sock n.15) ci siamo detti concentrazione fino in fondo. Due match due vittorie sono un risultato positivo. Siamo nella posizione migliore per il doppio di domani, ma l’incontro non è ancora finito.”
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