Si è presentato per parlare con i cronisti nella zona mista con una maglietta raffigurante Donald Trump come il diavolo e con la scritta “Fuck Donald Trump”, il 21enne australiano Nick Kyrgios che aveva appena battuto in cinque in un esibizione Fast4 Rafael Nadal.
Kyrgios non è nuovo a comportamenti fuori dalle righe. Si ricorda la provocazione contro Waswrinka al quale durante un cambio di campo aveva fatto apprezzamenti sulla fidanzata, cosi come la squalifica dovuta al comportamento svogliato durante il match, perso, contro Mischa Zverev nelle qualificazioni del torneo di Shangai. Una provocazione che non dovrebbe fare rumore più di tanto. Kyrgios, nonostante abbia un telento infinito, sta diventando una macchietta del tennis. Più che dei bei colpi da lui ci si aspetta qualche comportamento strano, un po’ come per Sgarbi in televisione. Se non si sentono delle urla si rimane delusi. Altro sarebbe stato se la maglietta l’avessero indossata Rafa, Sir Andy o Roger.
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