Primo turno di lusso a Brescia: il numero 1 del mondo junior (in questi giorni impegnato come sparring alle ATP World Tour Finals) sfida l’ex top-5 ATP. In tabellone nove italiani, con due derby. Tra i più attesi ci sono Sonego e Napolitano, splendidi protagonisti a Ortisei. Qualificazioni: quattro italiani al secondo turno.
Spettacolo puro. E’ quello che ci si può attendere dal primo turno degli Internazionali Città di Brescia (42.500€, Play-It), dove si sfideranno Tommy Robredo e Stefanos Tsitsipas. Da una parte l’ex numero 5 ATP, che sta tentando l’ennesima risalita dopo un delicato intervento al gomito, dall’altra il numero 1 junior (peraltro appena entrato tra i top-200). Da una parte un giocatore di gran classe, già beniamino dei bresciani per la disponibilità prima e dopo gli allenamenti, dall’altra un aspirante campione (che nei giorni scorsi era alla 02 Arena di Londra, dove ha fatto da sparring ai protagonisti delle ATP World Tour Finals). Un sorteggio beffardo li ha messi uno contro l’altro, garantendo un primo turno di enorme interesse. Tsitsipas-Robredo è solo uno dei temi più interessanti di un torneo con ben nove italiani in gara (in attesa delle qualificazioni). C’è già la certezza di due derby azzurri: Luca Vanni sfida Stefano Travaglia, mentre c’è sempre maggiore curiosità per vedere all’opera Lorenzo Sonego, splendido protagonista a Ortisei. Il torinese esordirà contro la wild card FIT Matteo Berrettini, in vista di un possibile secondo turno contro Lukas Lacko, prima testa di serie del tabellone.
GLI OBIETTIVI DI CHIUDINELLI E MAYER
Nel rispetto della sua tradizione, Brescia avrà un tabellone di alto livello. Restando in Casa Italia, attesi Stefano Napolitano e Salvatore Caruso, buoni protagonisti a Ortisei (il primo ha centrato addirittura la finale). Il pubblico bresciano tiferà per il canturino Andrea Arnaboldi, mentre è affascinante l’impegno di Lorenzo Giustino, chiamato ad affrontare Marco Chiudinelli, amico d’infanzia di Roger Federer che è disperatamente in cerca di un posto tra i top-100 ATP per…allontanare i propositi di ritiro. C’è poi Andrea Vavassori, impegnato contro il talentuoso Frank Dancevic. Tra i vari big spicca Lukas Rosol: il ceco, numero 2 del tabellone, è molto a suo agio sui campi in Play-It e potrebbe essere il favorito del torneo. Esordirà contro il giapponese Akira Santillan, poi nei quarti potrebbe incrociare Leonardo Mayer per un match che varrebbe tranquillamente una semifinale ATP. Da parte sua, l’argentino (già arrivato a Brescia, accompagnato dal vice-capitano di Coppa Davis Mariano Hood) esordirà contro Franko Skugor, gigante croato dotato di un gran servizio. Non sarà forte come Karlovic, ma è il test ideale in vista della finale di Zagabria.
QUALIFICAZIONI: BENE BONADIO, PANCALDI E GHEDIN
Nel frattempo si è snodata la prima giornata delle qualificazioni. Tre azzurri hanno centrato un posto al secondo turno e si aggiungono a Gianluca Mager, che peraltro inaugurerà il programma sul Campo Centrale nella mattinata di domenica contro il montenegrino Ljubomir Celebic (si parte alle 11.30). Dai derby sono emersi Luca Pancaldi e Riccardo Ghedin, vincitori rispettivamente su Augusto Virgili (fratello minore di Adelchi) e l’italoargentino Andres Gabriel Ciurletti, seguito a Brescia dai coach federali Umberto Rianna e Gabrio Castrichella. Molto bene Riccardo Bonadio, vincitore d’autorità sull’olandese Sander Arends in un match in cui ha spadroneggiato con il rovescio. Lo tira a una mano. Proprio come Tsitsipas e Robredo, attesi protagonisti del big-match del primo turno. (585)