(Foto Patrick Boren)
Per capire l’importanza e la difficoltà del traguardo raggiunto da Andy , basta pensare che negli ultimi 13 anni solo tre giocatori sono arrivati a sedersi sul gradino più alto del tennis mondiale (Federer, Nadal e Djokoivic).
“Non me l’aspettavo almeno non questa settimana. Sono stati 12 lunghi mesi di lavoro quest’anno ed è un traguardo che pensavo sarebbe arrivato prima o poi, magari in campo. Ero negli spogliatoi e stavo guardando dei video del match di ieri di Milos, quando lui è entrato all’improvviso, ed io ho chiuso velocemente l’iPad, dopo di che mi ha detto che si era infortunato e non avrebbe potuto giocare.”
Dodici mesi di lavoro, ma forse 15 anni di lavoro
“Ovviamente sono molto soddisfatto. E’ qualcosa che non avevo mai realizzato prima e che non credevo fosse possibile realizzare specialmente dopo il Roland Garros o all’inizio di quest’anno. Ero talmente lontano in termini di punti ed immaginate il numero di partite che avrei dovuto vincere. Non me l’aspettavo di arrivarci, specialmente dopo la sconfitta al Roland Garros, ero veramente giù dopo quella finale. Ma le cose nello sport cambiano in fretta. Novak ieri ha perso contro qualcun con cui aveva vinto 14 volte di fila ed oggi John ha battuto Cilic con cui aveva perso 6 volte di fila. LE cose cambiano velocemente e gli ultimi mesi sono stati veramente buoni.”
Cosa significa diventare n.1 rispetto vincere Wimbledon o un Grande Slam
“E’ difficile dirlo adesso. Molto diverso dagli Slam. Ci si prepara con cura ed il risultato arriva velocemente, ,nello spazio di due settimane. Mentre con questo ci vuole molto più tempo per arrivarci. E’ specialmente a questo punto della mia carriera in un certo modo è ancora più soddisfacente. E tutto è arrivato così velocemente che ancora non avuto il tempo di pensarci bene.
Sono sicuro che lunedì sarò veramente felice. Ma non so so se posso ancora festeggiare. Secondo le regole se domani vengo squalificato credo che dovrei perdere tutti i punti della settimana. Quindi devo essere sicuro di comportarmi al meglio tenere la racchetta in mano, senza lanciarla e lunedì tutto sarà ok”
Ci sono stati circa 50 vincitori di Slam, ma solo 25 numeri uno come ti senti in questa compagnia
“Credo che sia la cosa più soddisfacente. E’ stata una cosa molto difficile da realizzare perché i giocatori intorno a me in realità sono sempre stati davanti a me. Anche quest’anno uno dei miei migliori per il momento lo sono per una settimana e solo con 20 punti di vantaggio, ed per arrivarci ho dovuto vincere tante partite ed arrivare in fondo a quasi tutti i tornei che ho giocato. Ovviamente avevo davanti tre dei migliori giocatori di tutti i tempi che in certi anni anno vinto quasi tutto ed io solo tre Slam , ed un certo numero di Master 1000, un traguardo davvero duro e difficile da raggiungere.”
Andy Murray è il primo giocatore britannico a diventare n.1 del mondo da quando ci sono le classifiche computerizzate (23 agosto 1973), con Ilie Nastase primo numero uno della storia del tennis. Da allora in 43 anni, solo 25 giocatori si sono seduti sul trono più alto. Il regno più breve quello di Pat Rafter, una sola settimana, seguito da Carlos Moya con due settimane di permanenza in vetta alla classifica. Il record è di Roger Feder che ha totalizzato 302 settimana da n.1 seguito da Pete Sampras con 286 ed Ivan Lendl con 272. Spetta sempre allo svizzero il record delle settimane consecutive sulla vetta del mondo 237, seguito da Jimmy Connors 160 ed Ivan Lendl 157. Gli Stati Uniti sono la nazione che ha avuto più numeri uno, ben 7,: Roddick,Courier, Agassi,McEnroe,Connors, Lendl e Sampras, mentre seguono con tre Australia, Spagna e Svezia.
E quattro sono i giocatori ancora in attività ad essere stati numeri uno del mondo, neanche a dirlo sono i big-4, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Roger Federer e da oggi Andy Murray. La lista :
Nazione Giocatore N.Settimane N.Settimane
Consecutive
1 AUS Patrick Rafter 1 1
2 ESP Carlos Moya 2 2
3 RUS Yevgeny Kafelnikov 6 6
4 AUT Thomas Muster 6 5
5 CHI Marcelo Rios 6 4
6 ESP Juan Carlos Ferrero 8 8
7 AUS John Newcombe 8 8
8 RUS Marat Safin 9 4
9 GER Boris Becker 12 9
10 USA Andy Roddick 13 13
11 SWE Mats Wilander 20 20
12 ROU Ilie Nastase 40 40
13 BRA Gustavo Kuerten 43 30
14 USA Jim Courier 58 27
15 SWE Stefan Edberg 72 24
16 AUS Lleyton Hewitt 80 75
17 USA Andre Agassi 101 52
18 SWE Bjorn Borg 109 46
19 ESP Rafael Nadal 141 56
20 USA John McEnroe 170 58
21 SRB Novak Djokovic 223 122
22 USA Jimmy Connors 268 160
23 USA Ivan Lendl 270 157
24 USA Pete Sampras 286 102
25 SUI Roger Federer 302 237 (726)