(Foto Brigitte Grassotti)
ATP FINALS : GAEL MONFILS
Le probabilità non sono ancora al 100%, ma Gaël Monfils potrebbe, per la prima volta in carriera, giocare il Masters di Londra. Il francese che non ha mai finito un anno nei primi dieci mondiali, è sesto alla Race davanti a Nadal e Thiem, i due ultimi qualificati per il momento. Soprattutto, ha un vantaggio importante anche se restano ancora tre tornei ATP 250 questa settimana, due ATP 500 la successiva, a Basilea e Vienna, ed il Masters 1000 di Bercy per finire la stagione.
In gara questa settimana a Stoccolma e poi a Bercy, Monfils sommerà automaticamente 65 punti al suo totale. Dispone quindi di un vantaggio potenziale di 390 punti su Nadal, 485 su Thiem e 810 sul primo non qualificato, Tomas Berdych. Il successivo è Davide Goffin, a 985 lunghezze del francese, seguito da Marin Cilic, a 1080 punti.
Per uscire dai primi 8, Gaël Monfils dovrebbe perdere il suo vantaggio che su almeno tre giocatori (retrocedendo da 6 a 9). Anche se è eliminato negli ottavi a Stoccolma e al primo turno a Bercy, gli altri dovranno fare dei super risultati per passargli davanti :
* Nadal: Vittoria a Basilea o finale a Bercy, o finale a Basilea ed almeno semifinale a Bercy
* Thiem: Vittoria a Basilea ed almeno semifinale a Bercy o finale a Bercy
* Berdych: Vittoria a Basilea e finale a Bercy o vittoria a Bercy
* Goffin: Vittorie ad Anversa, Basilea e finale a Bercy, o vittorie in due tornei di cui Bercy o ancoraO vittoria a Bercy e passare tre turni in uno degli altri due tornei
* Cilic: Vittoria a Basilea e finale a Bercy o vittoria a Bercy ed almeno quarti a Basilea
Monfils è inoltre avvantaggiato dal fatto che solo lui Goffin sono in campo questa settimana. questa settimana.
ANDY MURRAY
Murray numero uno? È possibile
Unico giocatore dei Big-4 a non essere stato mai numero un mondiale, Andy Murray potrebbe riuscirci alla fine di questa stagione Dalla sua sconfitta in finale di Roland-Garros, il britannico ha guadagnato 37 partite su 40 e ha conquistato due ATP 500, il Queen’s e Pechino, un Masters 1000 (Shanghai) e certamente Wimbledon, senza dimenticare i JO che non danno di punti ATP, ed una finale a Cincinnati.
Se diventa numero un mondiale dopo Masters di Londra, Andy Murray avrà allora 29 anni, sei mesi e cinque giorni. Ciò che ne farà il più vecchio nuovo numero uno da John Newcombe che n.1 del mondo a 30 anni e 11 giorni, nel 1974.
Se Murray vince Vienna, Bercy ed il Masters senza perdere una partita, sarà matematicamente davanti a Novak Djokovic in classifica e diventerebbe il 26esimo numero uno dell’era Open, il primo britannico.
ROGER FEDERER
Certo, dispone ancora piccolo margine. Ma Roger Fédérer che ha messo fine alla sua stagione, potrebbe essere uscire dalla Top-20 per la prima volta dall’aprile 2001. Una cosa è già certa, lo svizzero finirà l’anno fuori dalla Top-10 per la prima volta da quindici anni. Era stato nel 2001, anno del suo primo titolo (Milano), che il vincitore di 17 Slam era sto n.13 in dicembre.
Roger che è fermo da Wimbledon, sta scivolando inesorabilmente in basso, ed ha ancora molti punti da scartare : una vittoria a Basilea, un ottavo a Bercy e la finale del Masters, per un totale di 1590 punti. Dovrebbe terminare il 2016 con 2130 punti, che lo pone oggi ad un virtuale 17esimo posto mondiale a fine anno.
Federer potrebbe essere superato da Lucas Pouille a cui basta un quarto di finale a Vienna o raggiungere i sedicesimi a Bercy. Grigor Dimitrov anche lui potrebbe entrare nella Top-20 avendo in fine stagione pochi punti da difendere.Cento punti in tre tornei (Stoccolma, Basilea e Bercy) saranno sufficienti. Anche Richard Gasquet potrebbe entrare nei primi venti, ma il francese avrà bisogno di una semifinale a Bercy con minimo un quarto di finale a Basilea. Chi invece potrebbe far restare Roger nella Top-20 è David Ferrer, attuale n.15. Lo spagnolo lo scorso anno aveva realizzato un ottima fine di stagione. Vittoria a Vienna), semifinale a Bercy, in tutto 860 punti che non sarà facile conservare. (605)