(Foto www.federtennis.it)
Stanislas Wawrinka non si ferma più: il numero due di Svizzera, divenuto da qualche anno a questa parte un habitué degli appuntamenti che contano, ha confermato anche oggi di essere “The Man“, l’unico in grado di mettere un freno allo strapotere dei Fab Four. L’ha fatto con la consueta grinta e giocando i suoi migliori colpi, riuscendo a battere il numero uno del mondo Novak Djokovic in finale allo US Open. Lo score finale (6-7 6-4 7-5 6-3) racconta di un match molto combattuto, in cui Wawrinka è partito come un diesel (finendo sotto per 5-1 nel primo parziale) ma è riuscito con il passare dei minuti a tessere la sua tela di colpi, stringendo in una morsa il serbo e costringendolo a giocare ben al di là della linea di fondo: la potenza e la profondità dei colpi di Wawrinka hanno avuto ragione della difesa ad oltranza di Djokovic che, pur riuscendo a rispondere a qualsiasi palla, doveva poi comunque sempre cedere sui meravigliosi colpi di rovescio dello svizzero. Si è giunti così al tie-break, in cui Stan ha pagato un imperdonabile passaggio a vuoto, vanificando quanto di buono fatto fino a quel momento e cedendo così il parziale a Djokovic.
Passata la tempesta del primo set, Stan ha ripreso in mano le redini della partita e nei successivi due parziali è sempre stato avanti nel punteggio: peccato solo che la mancanza di lucidità gli abbia giocato un brutto scherzo, facendogli perdere preziosi break di vantaggio e costringendolo a stare in campo più del dovuto.
La vittoria finale è stata comunque meritatissima e corona le ottime due settimane dello svizzero che, oltre ad aver battuto il numero uno del mondo in finale, ha dimostrato in tutto il torneo una notevole tenuta mentale, uscendo per esempio indenne dal match contro l’inglese Evans, nel quale ha dovuto annullare un match point.
Ricordiamo che per Stan Wawrinka si tratta del terzo Slam in carriera (dopo Australian Open e Roland Garros) e che lo svizzero può vantare una striscia di ben 11 vittorie consecutive in altrettante finali disputate. La vittoria odierna gli consentirà inoltre di consolidare la terza posizione mondiale, a circa tremila punti di distacco da Andy Murray.
Iolanda Gambuzza (627)