(Fonte e foto www.federtennis.it)
Torna a splendere il sole dopo la pioggia di giovedì. E torna a splendere – sia pure con qualche “nuvola” – Roberta Vinci che si qualifica per il quarto turno (ottavi) degli Us Open femminili, ultimo Slam stagionale in corso sul cemento di Flushing Meadows, a New York. La 33enne tarantina, numero 8 Wta e settima favorita del seeding, ha aperto il programma sul Louis Armstrong Stadium battendo al terzo turno per 60 57 63, dopo due ore e sei minuti di battaglia, la tedesca Carina Witthoeft, numero 102 del ranking mondiale (ma appena un anno fa era numero 49).
La cronaca. Tra l’azzurra e la 21enne di Amburgo, mai così avanti a Flushing Meadows, non ci sono precedenti. Parte subito forte Roberta, e in questi Us Open per lei sta diventando una piacevole abitudine: il primo set è un azzurrissimo 60 in appena 31 minuti pur con solo quattro “prime” in campo. La Vinci non son solo non concede palle-break ma perde solo cinque punti in tre turni di servizio. E’ confusa Carina (nome azzeccatissimo peraltro) dalle infinite variazioni del gioco della pugliese, e sembra fare parecchia fatica: non è un fulmine negli spostamenti e pur disponendo di una battuta potente tende un po’ troppo spesso a rischiare. Anche la seconda frazione comincia con un break di marca tricolore. Nel secondo game però arriva la prima palla-break per la tedesca che non si lascia sfuggire l’occasione di conquistare il primo gioco (1-1) e poco dopo di passare in vantaggio per la prima volta nel match (2-1). Roberta prima si lamenta – “Non ho forza” – poi si scuote immediatamente e rimette subito le cose a posto infilando tre giochi consecutivi (4-2). La Vinci si limita a controllare la sua avversaria e nel decimo gioco, sul 30-0, arriva a due punti dal match ma un paio di errori suoi ed un paio di risposte incisive della tedesca rimettono tutto in discussione: 5-5. Roberta si smarrisce un’altra volta e questo le costa il set (75). E pensare che dieci minuti prima la pugliese era avanti 60 5-3 …. In avvio di seconda frazione la Vinci “resetta” e sale 2-0. Nel sesto game però è costretta a difendersi di nuovo: salva la prima palla-break ma non la seconda e la Witthoeft la riagguanta sul 3 pari. Urla Roberta, stringe i denti e riparte: altro break e 5-3 per lei. Nel decimo gioco l’azzurra si supera: con la tedesca al servizio recupera dallo 0-40 (e da una svista arbitrale), fa cinque punti di fila e chiude al primo match-point. Negli ottavi l’azzurra dovrà vedersela con l’ucraina Lesia Tsurenko, numero 99 Wta, che ha eliminato per 36 63 64 la slovacca Dominika Cibulkova, numero 13 Wta e 12esima testa di serie, in non perfette condizioni fisiche. L’a pugliese si è aggiudicata in due set l’unico precedente contro la 27enne di Vladimirec (che vanta un best ranking di tutto rispetto, numero 33, fatto segnare ad ottobre 2015), disputato proprio quest’anno al primo turno di Doha, sul cemento.
“Al momento di chiudere nel secondo set mi sono innervosita – ha ammesso Roberta a fine match – e così l’ho perso. Nel terzo ho cercato di rimanere concentrata: lei è una tennista giovane e stava cominciando a giocare bene. Non sono al meglio della condizione fisica ma sono felice per questa vittoria e sono contenta per l’affetto che il pubblico mi dimostra. L’aria di New York sta rigenerando Roberta, tornata a Flushing Meadows dopo l’exploit di dodici mesi fa quando sorprese il mondo stoppando in semifinale super Serena a due passi dal sogno Grand Slam prima di arrendersi nella prima finale Major tricolore della storia all’amica/rivale Flavia Pennetta (ma Roberta nello Slam a stelle e strisce vanta anche i quarti nel 2012 e nel 2013). La numero uno azzurra ha battuto all’esordio la tedesca Anna-Lena Friedsam, numero 46 Wta, che si era aggiudicata l’unico precedente, a gennaio a Melbourne, quando si era imposta in tre set dopo aver perso il primo per 60. Poi si è ripetuta superando per la terza volta in altrettante sfide la statunitense Christina McHale, numero 55 Wta, sempre in due set (61 63). E adesso un vittoria di carattere sulla tedesca Carina Witthoeft (numero 102 Wta). Roberta continua a mandare segnali positivi: la condizione fisica (leggi: tendine d’Achille) non è quella ottimale ma la voglia di far bene ancora una volta c’è. E questo può anche bastare.
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RISULTATI
“US Open 2016”
Flushing Meadows, New York, Usa
29 agosto – 11 settembre, 2016
$46.300.000 – cemento
SINGOLARE FEMMINILE
Primo turno
Johanna Larsson (SWE) b. Karin Knapp (ITA) 64 62
(16) Samantha Stosur (AUS) b. Camila Giorgi (ITA) 75 67(4) 61
(9) Svetlana Kuznetsova (RUS) b. Francesca Schiavone (ITA) 61 62
(7) Roberta Vinci (ITA) b. Anna-Lena Friedsam (GER) 62 64
Shelby Rogers (USA) b. (27) Sara Errani (ITA) 64 76(3)
Secondo turno
(7) Roberta Vinci (ITA) b. Christina McHale (USA) 61 63
Terzo turno
(7) Roberta Vinci (ITA) b. Carina Witthoeft (GER) 60 57 63
Quarto turno (ottavi)
(7) Roberta Vinci (ITA) c. Lesia Tsurenko (UKR) (829)