(Foto Brigitte Grassotti)
Italia contro Argentina è cominciata male con la sconfitta di Andreas Seppi battuto da Federico Delbonis. Le avvisaglie della possibile giornata storta per i colori azzurri sono state evidenti fin dal primo mattino. Sopra Pesaro imperversava il maltempo. Pioggia battente e forte vento sono stati il buongiorno – si fa per dire – della città adriatica alle migliaia di aficionados che si stavano riversando al T.C. Baratoff, la location scelta dalla Federtennis per disputare il quarto di finale di Coppa Davis contro l’Argentina. Notevoli i disagi imposti da Giove Pluvio ma in questi casi chi comanda è – ancora – Madre Natura. Al maltempo si è tuttavia associata una logistica a dir poco originale visto e considerato le difficoltà per gli spettatori di trovare parcheggi – pressoché inesistenti – prossimi all’area dello stadio del tennis allestito per l’occasione.
La folla ha così lasciato le auto lungo la strada adiacente il Tennis Club e poi si è accalcata ai cancelli d’ingresso, o meglio, all’unico spazio d’accesso previsto, ma senza poter entrare perché il match d’avvio era stato posticipato a non prima delle 14,30 anziché le 12,30, a causa del maltempo. C’erano da togliere i teloni dal campo e ripristinare la superficie in terra rossa. Nel frattempo la pioggia aveva trasformato i vialetti di passaggio intorno alle tribune e l’area ospitalità in una sorta di acquitrino. Fanghiglia, pozze e scarpe inzaccherate. Sembra un titolo tratto da un film del realismo italiano. Insomma si è visto di meglio.
Alla fine c’è stato un ritardo di ben 180 minuti rispetto al programma ufficiale e Seppi vs Delbonis è iniziata alle 15 e 30, finendo dopo 3 ore e 38 minuti con la vittoria del giocatore bianco celeste. L’Argentina come di consueto ha numerosi tifosi al seguito, in gran parte vestiti con la tipica casacca a strisce. Non sono mancati i cori in lingua spagnola intonati a gran voce dalla nutrita rappresentanza Albi Celeste, note tradizionali ascoltate ogni qual volta la nazionale di Buenos Aires disputa un qualsiasi evento sportivo. L’atmosfera Davis dai riflessi d’argento.
Oggi va in scena il secondo singolare, ieri non giocato, tra Fognini e Monaco. A seguire il doppio. Andrà cambiata marcia e l’Italtennis se vuole accedere alla semifinale dovrà chiudere la giornata in vantaggio. (818)