(Foto Brigitte Grassotti)
Testo Serena Sartini
“Nei momenti in cui dovevo chiudere ho giocato male, ho sprecato diverse occasioni, soprattutto nel primo set che potevo portare a casa”. Con un pizzico di rimpianto Andreas Seppi commenta cosi, a caldo, la sconfitta subita con l’argentino Federico Delbonis nella prima partita dei quarti di finale della Davis Cup a Pesaro.
“Nel secondo e terzo set ho spinto di più, perché sentivo di essere più forte – commenta il tennista di Bolzano – avevo la sensazione che potevo fare di più ma non riuscivo. Sia nel primo che nel terzo set ho avuto diverse occasioni che ho sprecato. Poi ho cominciato ad accusare problemi di schiena e alle gambe, non riuscivo a correre e ho buttato via due game”.
Se il match si fosse protratto al quinto set, tutto poteva accadere. “Un quinto set sarebbe stato difficile per entrambi – dice Seppi – anche Delbonis accusava stanchezza. Ma nei momenti in cui dovevo chiudere, non ho fatto quel qualcosa in più che serviva. Ho spinto maggiormente sul dritto di Delbonis, perché mi sembrava facesse più errori”.
Da parte sua, il ct azzurro Corrado Barazzutti ha precisato: “Prima di tutto pensiamo al singolare di domani mattina. Giochiamo punto per punto e poi ci attrezzeremo per il doppio”. (869)