Anche questa edizione del torneo di Wimbledon si avvia alla conclusione. In campo femminile la finale si è già delineata, e non si tratterà del “classico dei classici”, cioè un altro capitolo dell’eterna sfida in casa Williams, ma sarà invece la riedizione della finale giocata a Melbourne tra Serena Williams ed Angelique Kerber.
Davvero poco da raccontare sulla semifinale che ha visto protagonista Serenona, che ha fatto polpette della malcapitata russa Elena Vesnina, che ha provato ad opporre resistenza per appena 49 minuti ma è sempre apparsa come vittima sacrificale della furia della statunitense, finendo col cedere con un umiliante 6-2 6-0.
E’ invece un doppio 6-4 quello che regala ad Angelique Kerber la prima finale ai Championships: a farne le spese Venus Williams, protagonista fin qui di un ottimo torneo. Si è trattato di una partita molto ballerina al servizio, con un’estenuante alternanza di break e controbreak, soprattutto nel primo parziale: bravissima comunque la teutonica a rimanere sempre concentrata nei momenti importanti e a chiudere la pratica dopo 72 minuti di gioco, regalandosi una nuova finale Slam in cui cercherà di impedire a Serena l’aggancio ad un’altra tedesca, la divina Steffi Graf, che tiene ancora ben saldo nelle sue mani il record di 22 Major.
Iolanda Gambuzza (1000)