Come nella migliore tradizione britannica, la pioggia è stata assoluta protagonista di questa giornata londinese, mettendo a dura prova l’inventiva degli organizzatori di Wimbledon e la pazienza di giocatori e spettatori. A farne le spese sicuramente lo spettacolo, visto che sono stati moltissimi i match rinviati a domani. Tra le partite concluse in campo femminile, poche sono state le sorprese: sotto il tetto del Centrale Agnieszka Radwanska non ha infatti avuto alcun problema ad aver ragione della giocatrice ucraina Kateryna Kozlova, che ha racimolato la miseria di tre game (6-2 6-1). Passa il turno anche la svizzera Belinda Bencic, che supera in due set la bulgara Tsvetana Pironkova, giocatrice ostica perchè sempre a proprio agio sull’erba dei Championships (6-2 6-3).
Nessun problema neanche per la canadese Eugenie Bouchard (6-3 6-4 a Magdalena Rybarikova) e per la beniamina di casa Johanna Konta (6-1 7-5 a Monica Puig).
Passa anche la ceca Petra Kvitova, che supera senza troppi patemi lo scoglio rappresentato dalla rumena Sorana Cirstea (6-0 6-4). Chi soffre più del dovuto è invece la russa Anastasia Pavlyuchenkova, che deve ricorrere al terzo set per avere ragione della giocatrice di Taipei Su-Wei Hsieh (7-5 1-6 6-1). Infine, vincono la russa Evgeniya Rodina (6-3 7-5 a Lesia Tsurenko) e la tedesca Andrea Petkovic (3-6 7-5 6-2 alla giapponese Nao Hibino).
Iolanda Gambuzza (703)