(Foto Patrick Boren)
Infiammazione all’inserzione della guaina del polso sinistro. Questa la diagnosi che ha costretto Rafael Nadal ad annunciare questo pomeriggio il ritiro dal Roland Garros. Conferenza stampa convocata all’improvviso, stanza gremita di giornalisti e Nadal che le lacrime agl’occhi annuncia: “Purtroppo mi devo ritirare dal torneo. Ho un problema al polso da due settimane ed ogni giorno va peggio. Sono arrivato a Parigi con un po’ di dolore, ma la situazione è peggiorata. Ho fatti tutti i trattamenti possibili, ma non sono serviti. Ieri ho deciso di giocare con una infiltrazione di anestetico ed il match è andato bene, ma poi la notte il dolore è aumentato e stamani non potevo nemmeno muovere il polso. Ho fatto una risonanza, una radio con risultati non positivi. Il polso non è rotto, ma se avessi continuato a giocare si sarebbe rotto nei prossimi due o tre giorni. Ieri abbiamo corso il rischio di giocare con l’anestetico, oggi ho parlato con il medico, per vincere il torneo avrei dovuto giocare altre cinque partiter. Impossibile, il polso si sarebbe rotto. E’ un brutto colpo, ma cercherò di tornare qui per ancora un paio di anni. La cosa è iniziata a Madrid dove avevo male, poi a Roma non avevo dolore e quando sono tornato a Maioca ha iniziato a farmi male? E qui tutti i giorni peggio. Devo stare immobilizzato almeno due settimane fare il trattamento medico sperando che vada tutto beene. Lavoreremo giorno dopo giorno per ritornare a giocare. Questa è la più dura conferenza stampa della mia carriera. E’ un torneo che amo molto così come le persone che lavorano qui? Avevo giocato l’ultimo mese e mezzo ad alto livello. E’ sfortuna, ma la vita è cosi. So che devo stare due settimane con il polso steccato e poi si vedrà posso anche stare fuori tre mesi. Non è una cosa matematica, ma ritornerò.” Si chiude cosi con Rafa che non riesce a trattenere l’emozione il Roland Garros 2016 del campione spagnolo che a Parigi aveva collezionato 9 trionfi. Con il ritiro del n.5 del mondo per Djokovic si apre uno scenario inaspettato. Il primo Roland Garros può diventare realtà. (959)