Foto Brigitte Grassotti
“Già dall’allenamento di stamani non avevo delle buone senzazioni. Mi sentivo stanco, cercavo mentalmente di reagire, ma i due match precedenti si sono fatti sentire. Andy ha giocato ad un livello molto alto, abbiamo fatto scambi lunghissimi che richiedevano molta energia ed alla fine ero stanco.”
La prende bene il n. del mondo sconfitto nella finale degli Internazionali BNL d’Italia 2016 da Andy Murray. ”
“Murray è migliorato tanto su terra. Trovo che usi meglio il campo sfruttando tutti gli angoli. A Parigi le condizioni saranno ancora più veloci e lui è motivato a fare bene ed in fiducia. Io sono contento di essere in finale . Ho vinto due match dove ero sotto di un set e dopo Montecarlo sono contento dei miei risultati su terra. Era proprio quello di cui avevo bisogno prima di Parigi.”
Il n.1 del mondo si è poi lamentato dell’arbitro che a suo dire non ha tutelato abbastanza i giocatori.
“Il campo era scivoloso, specialmente dietro e sulle righe. In tre giochi sono scivolato due volte ed ho chiesto un’interruzione per dare tempo agli addetti di sistemare un po’ il campo, ma l’arbitro non ha voluto sentire ragioni. Ha detto che la meteo era buona. E’ ridicolo che scenda con le sue scarpe da passeggio per verificare se si scivola o no. Non è questione di vincere o perdere, ma di non farsi male; In condizioni come queste il rischio d’infortunio è alto e si dovrebbe pensare di più ai giocatori.” (772)