F.Fognini b. T.Puets 26 64 76 63
Si é salvato con una volée in tuffo sul set-point che avrebbe dato il secondo set al tedesco TimPuets. E’ stato quello il punto che ha chiuso il match. Fabio ha infilato due risposte consecutive, lui che per tutta la partita non era riuscito a leggere il servizio del tedesco, e vinto il tie-break otto punti a sei. Poi non c’è stata più partita. Fognini è volato sul 5/2, ha difeso una palla break sul 3/5 per poi chiudere al primo match-point. Sconosciuto ai più per avere giocato fino a due fa per una università americana, dove si è laureato in economia Tim Puetz, 26 anni tedesco e n°251 del mondo ha fatto vedere un grande tennis, migliore della classifica attuale. Dotato di un ottimo servizio, 19 ace, che Fognini solo alla fine é riuscito a leggere, ha messo in difficolta il n°16 del mondo per almeno due set. Il primo dove complice anche un Fognini sceso in campo svogliato si é aggiudicato per 6 giochi a 2, ed il terzo dove si é difeso benissimo con il servizio, con il quale ha annullato le due sole palle break, concesse.Fabio é stato esemplare. Ha ceduto il rpimo set prima di entrare in partita, ma anche di fronte a situazioni che lo avrebbero fatto sbroccare(il giudice di linea che a scambio concluso va a dire al giudice di sedia che la palla di Fabio era out) ha saputo mantenere i nervi saldi, trattenendosi anche dallo sbattere la racchetta a terra (“Questi campi sono di cristallo” gli aveva detta due giorni fa il supervisor). Un comportamentoi da campione che questo terzo turni a Wimbledon conferma. Ora per lui il sudafricano Kevin Anderson , un altro giocatore dal super servizio anche oggi 24 aces. Sonctri diretti in parità con Anderson che ha vinto nel 2009 sull’erba del Queen’s e Fabio nel 2011 a Montecarlo.
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