Novak Djokovic vince il quinto titolo ad Indian Wells battendo in finale il canadese Milos Raonic al termine di una partita che è stata poco più di un allenamento agonistico per il numero uno del mondo, conclusa per 6-2 6-0 in poco più di un’ora di gioco. Poco da raccontare su una finale totalmente a senso unico, in cui Nole ha dominato in tutti i settori di gioco ed è riuscito soprattutto a portare in campo la sua migliore risposta, che si è rivelata l’arma fondamentale per neutralizzare il famoso servizio del canadese: le statistiche confermano ciò, visto che Raonic ha servito la seconda per 30 volte e ha conquistato solamente il 10% dei punti, cioè la miseria di tre 15 su trenta seconde giocate. Molto diverso anche l’atteggiamento in campo, con Djokovic apparso centrato e in palla dall’inizio alla fine, mentre il canadese, appena subito il break nel primo parziale, ha perso fiducia e spirito combattivo, finendo relegato al ruolo di sparring partner senza riuscire più ad opporsi, nè tatticamente nè mentalmente, allo strapotere di Djokovic.
Per il numero uno del mondo si tratta del 27esimo Masters 1000 e del 62esimo titolo della sua fortunatissima carriera. Per quanto riguarda Milos Raonic, sicuramente uno dei giocatori migliori della sua generazione, questa partita lascia l’amaro in bocca di un salto di qualità rimandato ancora a data da destinarsi.
Iolanda Gambuzza
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