“Milos ha giocato molto bene ed in ogni caso ha servito bene nei momenti importanti. Infine è stato un classico match indoor che si decide su un punto qua ed un punto là. Ed oggi tutto è andato a suo vantaggio, ma ha meritato di vincere.”
tranquillo come sempre Roger Federer commenta cosi la sua sconfitta contro Milos Raonic che aveva battuto sei volte su sei.
“Come ho detto ieri Raonic vi toglie la racchetta di mano quando serve. E se come oggi riesce a servire forte e preciso per molto tempo sarà sempre davanti nel punteggio. A 15 pari piuttosto che darvi una chance lui serve un ace e si deve inseguire ad ogni gioco di servizio. E’ quello che è successo oggi per tutta la partita. Dobbiamo fargli i complimenti. Ogni volta che ho avuto un’occasione non ha lasciato spazio. Ha veramente servito e giocato bene. Anche io non ho fatto molte cose sbagliate, è stato un colpo qui, un colpo là a fare la differenza.”
In indoor le differenze sono minime
“”Non so cosa ci sia di particolare qui a Bercy. Rafa non ha quasi mai giocato bene ed anche io ho diverse volte non sono arrivato in fondo. Penso che sia la fine stagione che pesa sui giocatori. D’un colpo le superfici sono rapide, poi diventano lente, poi in un altro torneo di velocità media e questo cambia i parametri di riferimento. Parigi sembra non avere identità e da un anno all’altro la velocità della superficie cambia. Poi si viene dall’Asia e non è semplice.”
Infine il duplice obbiettivo di fine anno Master e Coppa Davis
“Prenderò’ tre giorni di riposo ed avrò’ ancora una settimana per preparare Londra. Non è poi un programma cosi’ carico. A Londra giocherò’ tre partite, cinque al massimo e non è una cosa enorme in 8 o 9 giorni. Essere n.1 o no alla fine dell’anno non mi cambia niente. Non è per oggi e comunque Djokovic ha l’aria di essere in grande forma. Prendiamo l’unica cosa buona di questa sconfitta, il tempo che mi lascia per preparare bene Londra”
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